Stamattina l’oro ha segnato l’ennesimo record storico a $ 2.955. Le motivazioni che hanno continuato a spingere l’oro solo le solite: i timori per i potenziali effetti negativi dei dazi statunitensi sull'economia globale.
Tuttavia, l’oro è poi sceso durante la sessione americana, segnando un minimo a $ 2.924, per poi riassestarsi, anche grazie alle pessima performance del dollaro e dei rendimenti dei titoli di Stato statunitensi, non lontano da $ 2.940.
Domani l'attenzione sarà puntata sui dati PMI di febbraio S&P Global che riguarderanno la maggior parte delle principali economie, fornendo una misura della salute economica dei vari paesi.
Analisi tecnica
Il trend generale nel grafico giornaliero rimane rialzista, con gli indicatori tecnici che rimangono ancora entro livelli di ipercomprato.
Anche nel breve termine l’oro è rialzista, con gli indicatori tecnici che stanno risalendo dopo aver corretto le condizioni di ipercomprato.
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