L’oro è molto prossimo ai $ 3.400

La ripresa dopo le festività pasquali ha visto il dollaro in caduta libera, con l’indice sceso ampiamente al di sotto dei 99, e l’oro schizzare a $ 3.385.

Il traguardo dei $ 3.400 é ormai vicinissimo grazie al perdurare della guerra dei dazi tra Stati Uniti e Cina, fatta di azioni e ritorsioni, e alla volontà dell’amministrazione statunitense di voler rimuovere il presidente della Fed Jerome Powell, minando l’indipendenza della banca centrale nei confronti della politica.

Entrambe le situazioni generano preoccupazione nei mercati e inducono gli investitori a rifugiarsi nell’oro.

Tuttavia, occorre anche considerare che, a causa della giornata parzialmente festiva, le contrattazioni rimarranno limitate generando grande volatilità e movimenti estremi che, domani, rientreranno in una condizione di normalità.

Analisi tecnica

L'indice di forza relativa a 14 giorni é fortemente ipercomprato a 75,35, ma i mercati sembrano ignorarlo, giacché continuano a spingere il prezzo dell’oro con forza verso l’alto.

Il prossimo step è rappresentato dal livello di $ 3.400, seguito poi dalla soglia psicologica di $ 3.450.

In caso di ritracciamento, il primo supporto sarebbe offerto dal minimo intraday di $ 3.329,117, seguito da $ 3.300 e dal minimo di venerdì scorso di $ 3.284. #gold #oro #lingotto