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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L'oro è stato oggetto di prese di profitto ed è sceso in attesa delle decisioni della FED

Aggiornamento: 30 set 2020

I prezzi dell'oro sono diminuiti sulle prese di profitto dopo che avevano raggiunto un record nella sessione precedente e il dollaro è calato in vista della decisione di politica monetaria della Federal Reserve statunitense. L'oro spot è stato scambiato dello 0,05 % in meno dopo aver raggiunto un massimo storico martedì. Mentre i futures sull'oro negli Stati Uniti sono aumentati. Il valore del dollaro è crollato questa settimana al suo livello più basso da giugno 2018 e le crescenti preoccupazioni per l'economia degli USA hanno spostato gli investitori concentrandosi sul Congresso e sulla Federal Reserve per un rinnovato impegno a uno stimolo infinito. La Federal Reserve pubblica la sua decisione sul tasso di interesse alla sua revisione della politica più tardi nel corso della giornata e il presidente Jerome Powell tiene una conferenza stampa mezz'ora dopo. Si prevede che la Fed manterrà politiche monetarie molto allentate, ma probabilmente sarà accomodante e forse aprirà le porte a una maggiore tolleranza per l'inflazione. L'attenzione degli investitori rimane anche sul prossimo pacchetto fiscale degli Stati Uniti, poiché un'impasse nelle negoziazioni di stimolo degli Stati Uniti ha spinto gli investitori a percepire beni rifugio sicuri. I repubblicani del Senato degli Stati Uniti hanno annunciato lunedì un pacchetto di aiuti da 1 trilione di dollari messo a punto con la Casa Bianca, tuttavia la proposta ha suscitato un'opposizione immediata sia da parte dei democratici che dei repubblicani, che lo hanno definito troppo limitato rispetto alla loro proposta da 3 trilioni di dollari che ha approvato la Camera dei rappresentanti in Maggio. La proposta include la riduzione di un sussidio di disoccupazione di $ 600 settimanale, che scade venerdì, a $ 200 proprio mentre emergono le crepe nel rimbalzo economico. I dati rilasciati ieri hanno mostrato che l'indice di fiducia dei consumatori statunitensi è sceso questo mese rispetto a giugno, nel mezzo di una riacutizzazione dei contagi in tutto il paese, che ha minacciato la ripresa dell'economia da una recessione senza precedenti. I casi di COVID hanno continuato a crescere negli Stati Uniti e si sono attestati a oltre 16,6 milioni a livello globale, mentre un'escalation delle tensioni tra Stati Uniti e Cina ha anche intaccato le speranze di una rapida ripresa economica.

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