L’oro è vicinissimo ai $ 3.000
- AUREA OPERATORE ORO
- 14 mar
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L’oro ha segnato un nuovo massimo storico a $ 2.993,88 ed è ormai in vista dei $ 3.000.
Il prezzo dell’oro continua a trarre forza e sostegno dall'incertezza globale determinata dalle politiche commerciali aggressive di Trump, che potrebbero anche determinare una recessione statunitense, e dall’aumento delle possibilità di maggiori tagli dei tassi della Fed nel 2025.
L’impressionante rally di ieri, e il prosieguo odierno, che ha condotto a nuovi record storici, dovrebbe permettere all’oro di segnare un cospicuo guadagno settimanale, che, al momento, è già pari al +2,5% circa.
Tuttavia, esistono ancora incertezze sull’effettiva applicazione dei dazi e dei contro dazi da parte degli Stati Uniti e delle loro controparti, che lasciano sperare in potenziali possibili futuri accordi ed aperture che potrebbero mitigare l’impatto degli scontri commerciali.
Tale circostanza sta contribuendo alla ripresa del dollaro e dei rendimenti dei titoli di Stato statunitensi, frenando la corsa dell’oro e limitandone l'attrattiva come rifugio sicuro.
Inoltre, rimangono in campo anche i colloqui tra Stati Uniti e Russia per un cessate il fuoco nel conflitto in Ucraina, con il presidente Putin che ha affermato di essere d'accordo in linea di principio con la proposta di cessate il fuoco degli Stati Uniti. Ma ha anche affermato di voler addivenire ad una conclusione definitiva del problema, rimuovendo una volta per tutte le cause che hanno determinato l’inizio del conflitto.
Analisi tecnica
L'indice di forza relativa a 14 giorni si trova ancora al di fuori della regione di ipercomprato, consentendo al prezzo dell’oro di potersi spingere ancora più in alto.
Arrivato a questo punto, l’oro deve superare la barriera psicologica dei $ 3.000 per estendere il suo rally record verso il traguardo dei $ 3.050.
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