L’oro è vicinissimo ai $ 3.100

L’oro è partito malissimo nei mercati asiatici, con un minimo di $ 2.970, ma poi è stato un crescendo costante.

Tra USA e Cina é ormai guerra commerciale aperta dopo che il presidente Trump ha annunciato una sospensione di 90 giorni dei dazi reciproci e del 10%, a tutti tranne che alla Cina.

La controffensiva cinese ha portato all’applicazione di un ulteriore 84%, a partire da domani, ai dazi già in vigore su tutti i beni statunitensi. Mentre gli Stati Uniti, attraverso il Segretario al Tesoro Bessent, hanno risposto affermando che la Cina farebbe bene a trattare, invece di reagire, giacché uscirà perdente da questa guerra. Avvertendo anche di non svalutare la propria valuta per aggirare i dazi statunitensi, onde evitare ulteriori ritorsioni.

A seguire, i verbali del FOMC, che sono stati pubblicati questa sera, hanno evidenziato una grande cautela da parte dei membri, peraltro ampiamente palesata in tutte le loro successive esternazioni, che attesta il clima economico di incertezza innescato dalla politica dei dazi di Trump. Di cui ne è prova l’escalation bellicosa di questi giorni tra i due sostanziali competitor.

I mercati sono quindi crollati su tutti i fronti e l'aumento della volatilità potrebbe indurre la Fed ad accelerare i tagli dei tassi di interesse per prevenire una recessione negli Stati Uniti, aggiungendo un altro argomento alla crescita dell’oro, che è emerso come tradizionale bene rifugio, rimbalzando poderosamente fino a sfiorare la soglia dei $ 3.100. #gold #oro #lingotto