L'oro si è ritirato dopo aver attinto il massimo giornaliero di $ 2.666, pur rimanendo in territorio positivo sopra i $ 2.650. Nonostante il recupero degli ultimi giorni, l’oro è comunque destinato a registrare perdite per la settimana.
L'oro è riuscito a recuperare poiché è aumentata la domanda verso i flussi di rifugio sicuro, indotta da vari elementi di instabilità geopolitica.
Israele ha rotto l’accordo di cessate il fuoco attaccando Hezbollah, mentre il presidente russo Putin ha minacciato l’Ucraina avvertendo che la Russia potrebbe utilizzare missili nucleari.
Il cessate il fuoco è stato interrotto da un attacco dell'aeronautica israeliana su obiettivi di Hezbollah nel Libano meridionale, che secondo Israele stavano, a loro volta, violando l'accordo di cessate il fuoco.
La Russia ha lasciato oltre un milione di ucraini senza elettricità a seguito di attacchi diffusi mercoledì sera.
Inoltre, giovedì, durante una conferenza in Kazakistan, Putin ha affermato che "avrebbe preso in considerazione ulteriori lanci del nuovo missile balistico a medio raggio Oreshnik, utilizzato per la prima volta nella regione ucraina di Dnipro la scorsa settimana". Gli Oreshnik hanno capacità nucleare.
Un ulteriore fattore a sostegno dell'oro è rappresentato dalla debolezza del dollaro e dal calo dei rendimenti dei Titoli di Stato statunitensi che hanno perso oggi quasi il 2% nel giorno, indotti dalle maggiori scommesse che la Fed taglierà i tassi di interesse di 25 punti base nella riunione di dicembre.
Analisi tecnica:
L'oro ha esteso la sua ripresa segnando il quarto giorno consecutivo di guadagni, riflettendo il trend rialzista a lungo termine del metallo prezioso, mentre il trend a breve termine non è chiaro.
Una rottura sopra il massimo di lunedì di $ 2.721 sarebbe un segnale rialzista e potrebbe riattivare una continuazione al rialzo.
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