Il prezzo dell'oro si muove con cautela in vista dell'annuncio di politica monetaria della Fed dopo la ripresa di ieri, avvenuta grazie alla stabilizzazione del sentiment di rischio dopo la ripresa dal calo globale indotto dal modello di intelligenza artificiale cinese a basso costo della DeepSeek.
Tuttavia, oggi saranno pubblicati i risultati degli utili dei colossi della tecnologia statunitense Microsoft, Meta e Tesla che potranno fornire nuove indicazioni circa lo stato di salute complessivo della tecnologia statunitense.
Se gli utili deludessero, con previsioni di bilancio poco brillanti, potrebbe nuovamente innescarsi un calo globale della tecnologia. In tal caso, il prezzo dell'oro potrebbe ignorare la Fed e subirne gli effetti negativi come lunedì. Peggiorando addirittura la situazione, laddove la Fed avesse già mandato segnali sgraditi.
Per quanto concerne la Fed, i mercati stanno ampiamente scontando una pausa nel taglio dei tassi di interesse e quasi 50 punti base di tagli quest'anno, con due riduzioni di 25 bps a partire da giugno.
Tuttavia, sarà la conferenza stampa del presidente Powell a fornire ulteriori indicazioni circa i tempi e la portata dei tagli dei tassi per quest’anno. Anche alla luce delle politiche commerciali di Trump che, essendo percepite come inflazionistiche, potrebbero spingere la Fed a mantenere tassi più alti per un periodo più lungo.
Se Powell si mostrerà fiducioso verso il percorso di disinflazione, riconoscendo l'indebolimento delle condizioni del mercato del lavoro, i mercati potrebbero aumentare le scommesse su futuri tagli dei tassi, spingendo il prezzo dell'oro verso il nuovo massimo storico. Al contrario, l’oro potrebbe essere esposto a un nuovo calo.
Analisi tecnica
L'impostazione tecnica sul grafico giornaliero rimane positiva, con il Relative Strength Index a 14 giorni che si mantiene sopra la linea mediana vicino a 65.
Inoltre, giovedì scorso la SMA a 50 giorni ha chiuso sopra la SMA a 100 giorni, disegnando un Bull Cross.
L’oro deve puntare nuovamente verso il massimo dello scorso venerdì di $ 2.785 o verso il massimo storico di $ 2.790 per riattivare il trend rialzista.
In tal caso, i successivi obiettivi sarebbero i $ 2.800 e la barriera psicologica dei $ 2.850.
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