top of page

L’oro non ha più limiti e guarda da vicino i $ 2.950

Il prezzo dell'oro continua a correre fino a sfiorare i $ 2.950, seguito da un modesto ritiro sopra i $ 2.920. L’ennesimo nuovo record storico!

I nuovi dazi ventilati da Trump e i rischi geopolitici continuano a spingere con forza l’oro bene rifugio. Nemmeno la tenuta del dollaro e dei rendimenti dei titoli di stato statunitensi riesce a contenerne l’esplosione.

Oggi e domani il presidente della Fed Jerome Powell relazionerà presso il Congresso degli Stati Uniti.

Inoltre, domani gli Stati Uniti pubblicheranno l'indice dei prezzi al consumo di gennaio, si stima un valore annuale di base del 3,1%, in calo rispetto al 3,2% registrato a dicembre.

Entrambi gli eventi potrebbero fornire nuovi indizi sul futuro della politica monetaria statunitense e guidare il percorso nel breve termine del dollaro e del prezzo dell’oro.


Analisi tecnica

Il prezzo dell’oro continua il suo rally, con gli indicatori tecnici che mantengono pendenze rialziste ampiamente nel territorio di ipercomprato, ma senza mostrare segni di cedimento.

Con un simile quadro tecnico non si può escludere di certo un calo correttivo, ma, al momento, appare più plausibile che l’oro continui a correre verso l’alto.

Anche nel breve termine valgono le medesime considerazioni.

L'indicatore Momentum è molto sopra la linea dei 100 e l'indicatore Relative Strength Index si sta consolidando a 74 e anche le medie mobili continuano a svilupparsi verso l’alto.

コメント


bottom of page