Oggi, l'oro è progressivamente salito durante la prima metà della giornata e, grazie ai dati macroeconomici pubblicati negli Stati Uniti, è riuscito a segnare un massimo intraday di $ 2.658,11. Sostenuto da un dollaro che è stato sottoposto ad una certa pressione di vendita.
L'oro rimane comunque in positivo, non troppo lontano dai $ 2.640, poiché i rendimenti statunitensi registrano una performance negativa lungo tutta la curva.
Gli Stati Uniti hanno reso noto oggi la seconda stima del Prodotto interno lordo del terzo trimestre, che è stato rivisto al rialzo trimestre su trimestre all'1,9% dal precedente 1,8%.
Sono stati pubblicati anche i dati sulle richieste iniziali di disoccupazione per la settimana conclusasi il 22 novembre, che sono migliorate a 213.000, dalle precedenti 215.000, superando anche le aspettative di 217.000.
Inoltre, sono stati pubblicati anche gli ordini di beni durevoli, che sono aumentati di un modesto 0,2% a ottobre, peggio dello 0,5% previsto, ma meglio del -0,4% registrato a settembre. Infine, è stato reso noto anche l’importante indice dei prezzi delle spese per consumi personali di ottobre, che è aumentato dello 0,2% su base mensile e del 2,3% su base annua come previsto. Il dato annuale di base è aumentato del 2,8%, soddisfacendo anche le previsioni del mercato e rispecchiando le stime iniziali di ottobre
I dati non sono riusciti ad avere un impatto particolarmente significativo sulle prossime decisioni della Fed e sul possibile taglio dei tassi di interesse di 25 punti base a dicembre. Infatti, i dati che si stanno susseguendo in uscita denotano un’economia statunitense piuttosto sana, giacché non si intravedono segni di recessione, la disoccupazione è vicina a livelli sani e l’inflazione è prossima all’obiettivo della Fed.
Analisi tecnica
Il grafico giornaliero mostra che il prezzo dell’oro é in rialzo per il secondo giorno consecutivo, ma il rischio rimane orientato al ribasso. L’oro ha impattato contro la media mobile semplice a 20 periodi e gli indicatori tecnici rimangono entro livelli negativi, con pendenze da neutre a ribassiste. Inoltre, le SMA a 100 e 200 continuano a salire al di sotto del livello attuale, con la SMA a 100 che fornisce supporto dinamico a circa $ 2.568,40.
Anche nel breve termine, secondo il grafico a 4 ore, l’oro rimane ribassista, con gli indicatori tecnici che si sono ritirati bruscamente dopo non essere riusciti a superare le loro linee medie, in linea con un altro step ribassista, che potrebbe trascinare il prezzo ancor più verso il basso se l’oro non riuscisse a difendere il supporto di $ 2.626. #gold #oro
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