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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L’oro perde qualche colpo

I mercati finanziari sono tornati ottimisti dopo che l’inflazione statunitense è scesa ulteriormente a novembre. L’interesse speculativo aumenta le probabilità di un cambiamento nella politica monetaria delle banche centrali. Pertanto, l’oro sta subendo un calo correttivo ribassista nel breve termine, ma la discesa sembra rimanere limitata.

L’umore del mercato sta virando verso il rischio supportato dai buoni dati sull'inflazione negli Stati Uniti, che forniscono un’ulteriore conferma dello spostamento a breve della Fed verso una politica monetaria di taglio dei tassi.

L'indice dei prezzi delle spese per consumi personali, l'indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve, è aumentato a ottobre dello 0,2% su base mensile e del 3,5% su base annua, soddisfacendo le aspettative e risultando inferiore ai valori di settembre. Pertanto, gli investitori stanno abbandonando la sicurezza dell’oro rivolgendosi verso asset più rischiosi e speculativi.

A inizio giornata, l'Eurozona ha riportato l'indice armonizzato dei prezzi al consumo di novembre al 2,4% su base annua, secondo le stime preliminari, in calo rispetto al 2,9% di ottobre e al di sotto del 2,7% previsto. Anche l'indice dei prezzi al consumo armonizzato della Germania pubblicato ieri era risultato inferiore a quello previsto.

Nel complesso, le pressioni sui prezzi nelle principali economie hanno continuato ad attenuarsi prima della fine dell’anno, alimentando le speranze che le banche centrali non avranno bisogno di ulteriori rialzi dei tassi, così si eviterá una potenziale e forte recessione economica.

Il calo dell’oro ha influenzato anche i titoli di Stato USA, spingendo al rialzo i rendimenti nel corso della giornata. Il titolo del Tesoro a 10 anni rende attualmente il 4,36%, mentre quello a 2 anni offre il 4,73%, molto al di sotto dei picchi record registrati in ottobre.

Analisi tecnica

Il grafico giornaliero mostra che l’oro potrebbe entrare in un declino correttivo dopo aver raggiunto un nuovo massimo plurisettimanale di 2.051,99$. Oggi l’oro ha registrato un minimo ed un massimo decrescenti, chiudendo la giornata in calo. Tuttavia, continua a svilupparsi ben al di sopra delle sue medie mobili, con la SMA 20 che avanza sopra quelle più lunghe a circa 1.985 dollari. Inoltre, gli indicatori tecnici sono scesi leggermente all'interno dei livelli di ipercomprato, lasciando intravedere delle prese di profitto. Anche nel breve termine, il grafico a 4 ore offre un quadro simile. FXSTREET. #gold #oro

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