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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L'oro prova a riaffacciarsi intorno ai 2.570 dollari

Il prezzo dell’oro cerca di ritrovare i $ 2.570 dopo essere rimbalzato dal minimo di due mesi nella sessione precedente. Rimane comunque sotto pressione per effetto della forza del dollaro e della crescente incertezza circa il ritmo di riduzione dei tassi di interesse da parte della Fed, che continua a rappresentare un freno per i mercati. Soprattutto dopo che ieri sera il presidente della Fed Jerome Powell ha dichiarato che non c’è bisogno di affrettare i tagli dei tassi con l'economia statunitense ancora in crescita, il mercato del lavoro solido e l'inflazione ancora al di sopra dell'obiettivo del 2%, moderando le aspettative per un taglio dei tassi il mese prossimo.

Dopo tali affermazioni aggressive, il dollaro ha ricevuto una nuova sponda al rialzo poiché i rendimenti dei titoli del Tesoro USA a breve termine si sono ripresi fortemente, facendo scendere ieri il prezzo dell'oro fino a $ 2.537.

Oltretutto, la svolta aggressiva della Fed è stata sostenuta anche dalla pubblicazione di ieri dei dati dell'indice dei prezzi alla produzione di ottobre negli Stati Uniti. Il PPI annuale è aumentato del 2,4%, dopo essere aumentato dell'1,9% a settembre, aggiungendo segnali di perdita dello slancio disinflazionistico dell'economia.

La logica conseguenza di tutto questo è stata il crollo dei futures sui fondi della Fed per il prossimo anno che indicano adesso solo 71 punti base di tagli dei tassi entro la fine del 2025, con un taglio per il mese prossimo stimato ad una probabilità del 61%, in calo rispetto all'82,5% precedente.

Inoltre, anche la pubblicazione di dati cinesi abbastanza deludenti non ha migliorato la posizione dell’oro, amplificando le preoccupazioni economiche per il paese e la cautela sugli sforzi di stimolo messi in atto dalla Cina per aumentare la crescita.

I dati sulle vendite al dettaglio in Cina a ottobre sono aumentati del 4,8%, ma la produzione industriale ha deluso con una crescita del 5,3%, con gli investimenti in attività fisse che sono rimasti invariati al 3,4%.

Tuttavia, si è insinuata tra gli investitori la caccia all'affare, permettendo al prezzo dell'oro di recuperare un po' di terreno.

L'attenzione odierna è puntata sull rapporto sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, per trarre qualche nuovo impulso direzionale per il prezzo dell’oro.


Analisi tecnica

Le prospettive tecniche a breve termine per il prezzo dell'oro rimangono più o meno le stesse, con qualsiasi tentativo di recupero destinato a essere di breve durata, almeno finché l'indice di forza relativa a 14 giorni rimane ribassista a circa 34 dopo aver raggiunto ieri la soglia di ipervenduto.

Questo movimento dell’RSI è correlato al recupero del prezzo dell'oro dal supporto critico di $ 2.545, che rappresenta la confluenza della media mobile semplice a 100 giorni con il minimo del 18 settembre.

Per confermare una inversione di tendenza, il prezzo dell’oro deve riconquistare i $ 2.580 su base di chiusura giornaliera, per poi estendersi fino ai $ 2.600.

Il supporto rimane invece a $ 2.545. #gold #oro

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