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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L’oro prova a ripartire

Oggi il prezzo dell'oro sta facendo un altro tentativo di recupero poiché il dollaro sta assistendo a una nuova ondata di vendite grazie al miglioramento della propensione al rischio e ai rendimenti costanti dei buoni del Tesoro USA.

Il prezzo dell'oro ha difeso le sue posizioni ma ha bloccato lo slancio di ripresa che si era innescato ieri, poiché il forte rimbalzo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA ha compensato l’andamento del dollaro ampiamente difensivo pur tra mercati avversi al rischio. I timori per le turbolenze politiche in Russia avevano fatto crollare i rendimenti dei titoli del Tesoro USA lungo la curva, che sono scesi ai minimi di tre settimane vicino al 3,67% prima di mettere in scena un solido ritorno vicino al 3,74%, poiché le prospettive aggressive della Federal Reserve continuano a sostenerli. Il rialzo del prezzo dell'oro, quindi, è rimasto limitato, nonostante l’ampio arretramento del dollaro.

Gli investitori hanno preso profitti sui loro lunghi in dollari dopo l'incredibile ripresa della settimana precedente e in vista di una nuova serie di dati economici in arrivo dagli Stati Uniti, tra cui l’indicatore chiave dell'inflazione, i beni durevoli e l'indice del sentiment dei consumatori dell'Università del Michigan. Inoltre, anche il discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al forum della Banca centrale europea a Sintra sarà la chiave per il riprezzamento del mercato sulle aspettative di rialzo dei tassi della Fed.

Ieri, il presidente della Fed di New York, John Williams, ha sottolineato l'importanza di ripristinare la stabilità dei prezzi, avvertendo al tempo stesso di problemi economici indesiderati dovuti all'uso prolungato della politica dei tassi. I mercati continuano a scontare circa il 75% di possibilità di un aumento dei tassi della Fed il prossimo mese.

Tuttavia, i crescenti timori di recessione globale e le accresciute speranze di uno stimolo cinese per rilanciare la crescita economica stanno fornendo sostegno al prezzo dell'oro. I mercati si aspettano che la Cina, il principale consumatore di oro, lanci misure di stimolo dopo la riunione dell'ufficio politico del Partito Comunista a luglio.

Infine, oggi, un gruppo di rappresentanti della BCE prenderà il podio al forum della banca centrale a Sintra toccando vari argomenti come la normalizzazione della politica monetaria e l'inflazione.

Analisi tecnica

Tecnicamente, nulla sembra essere cambiato per il prezzo dell'oro, in quanto mantiene intatta la sua modalità di recupero tra due livelli chiave: il rialzo rimane limitato tra la critica media mobile orizzontale a 100 giorni posta a 1.943$ e il minimo del 16 marzo posto a 1.908$.

Con il Relative Strength Index a 14 giorni, tuttavia, ben al di sotto della linea mediana, il prezzo dell'oro rimane esposto a rischi di ribasso nel breve termine.

Inoltre, l’imminente Bear Cross, con il 21 DMA inclinato verso il basso impostato per tagliare il 100 DMA dall'alto, aggiunge credibilità al pregiudizio ribassista.

Pertanto, il prezzo dell'oro potrebbe sfidare il supporto chiave del minimo del 17 marzo posto a $ 1.918.

Sul lato rialzista, si vede una resistenza immediata vicino alla regione dei 1.935$, al di sopra della quale la media mobile mobile a 100 posta a 1.943$ rappresenta un duro ostacolo da abbattere. FXSTREET. #gold #oro

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