Il prezzo dell'oro é salito recuperando i $ 2.000 dopo aver viaggiato ieri verso i minimi settimanali a $ 1.969,34, poiché i dati economici degli Stati Uniti hanno rafforzato il metallo giallo. L’oro è scambiato lo 0,50% al di sopra del suo prezzo di apertura. I rendimenti delle obbligazioni statunitensi si sono fermati, indebolendo il dollaro. Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 2 anni é crollato di otto punti base, scendendo al 4,161%, mentre il tasso dei titoli di riferimento a 10 anni si é aggrappato all'area del 3,538%, in calo di cinque punti base. Invece, il rendimento del titolo TIPS USA a 10 anni, un proxy dei rendimenti reali che influenza i prezzi dell’oro, limita l'avanzata dell'oro con guadagni di 4 pb, fino all'1,264%. L'indice del dollaro USA è in calo dello 0,15%, a 101,78.
Wall Street é rimasta sotto pressione dopo che il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti ha rivelato che le richieste di disoccupazione iniziali sono aumentate nell'ultima settimana di 245.000, superando le stime di 240.000, pesando sui rendimenti obbligazionari statunitensi a tutto vantaggio per l'oro.
L’oro è stato sostenuto anche dal rapporto sull'indice manifatturiero della Fed di Filadelfia peggiore del previsto, che è crollato a -31,3, in calo rispetto a -23,2 di marzo, incidendo negativamente sul biglietto verde, poiché i timori di recessione si sono riaccesi dopo l'annuncio.
Peraltro, il Beige Book ha rivelato ieri che l'economia statunitense, le assunzioni e l'inflazione stanno rallentando. Il libro ha evidenziato che l'accesso al credito si sta restringendo, i salari stanno aumentando e la spesa dei consumatori si sta contraendo.
Nonostante questo, lo strumento CME FedWatch mostra ancora che i mercati degli swap si aspettano un aumento di 25 punti base alla riunione di maggio, con quote all'88,6%.
L'agenda statunitense di domani presenterà i PMI globali di S&P nella lettura finale di aprile.
Analisi tecnica
Dopo essere sceso al di sotto della media mobile esponenziale a 20 giorni a 1.988,60$, l’oro ha ripreso il suo trend rialzista, sebbene permangano rischi al ribasso. Da notare che, dopo aver raggiunto il picco di 2.048,79$, è crollato e, dal 17 aprile, il prezzo dell'oro é rimasto all'interno dell'intervallo 1.980$-2.015$, incapace di rompere decisamente al di sotto/al di sopra dei confini di quell'area, il che significa che è in attesa di una chiusura giornaliera al di sotto dei $ 1.980 o sopra i $ 2.015. Al ribasso, la strada incontra il supporto immediato fornito dal livello psicologico di 2.000$, seguito dall'EMA a 20 giorni, e quindi dal minimo settimanale di 1.969,34$. A salire incontra la resistenza a 2.015$, che, una volta eliminata, potrebbe aprire la strada verso il massimo da inizio anno a 2.048,79$. #gold #oro
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