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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L'oro resiste in area 2.630 dollari

Il prezzo dell'oro apre male la giornata di contrattazioni asiatiche e segna un minimo intraday di $ 2.621, non lontano dal minimo settimanale di 2.605 $, interrompendo la ripresa di due giorni consecutivi. Tuttavia, in seguito ha ripreso buona parte delle perdite per attestarsi in area 2.630 dollari.

Il dollaro e i rendimenti dei titoli del Tesoro USA sono in ripresa, esercitando una ulteriore pressione al ribasso sul prezzo dell'oro, seppur in condizioni di ridotte contrattazioni a causa della festività statunitense del Ringraziamento.

Tuttavia, l'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA sembra temporaneo a causa dell'incertezza sulle prospettive economiche e sui tassi di interesse della Federal Reserve determinata dalle implicazioni economiche dei dazi prospettati dal prossimo presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

I crescenti timori di una guerra commerciale, potrebbero attutire il ribasso del tradizionale bene rifugio, sebbene il prezzo dell'oro stia soffrendo il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. Inoltre, le anche aspettative che la Fed abbasserà i tassi di 25 punti base a dicembre agiscono a favore dell'oro.

Lo strumento FedWatch del CME Group mostra che i mercati ora scontano circa il 68% di probabilità di un taglio dei tassi della Fed a dicembre, in aumento rispetto al 62% precedente alla pubblicazione di ieri dei dati dell'indice dei prezzi della spesa per consumi personali degli Stati Uniti.

Il contesto odierno potrebbe favorire una elevata volatilità del prezzo dell'oro a causa della scarsa liquidità nel Giorno del Ringraziamento statunitense e non si può escludere un'azione esagerata dei prezzi.


Analisi tecnica

La tendenza ribassista rimane intatta, poiché è in atto un Bear Cross, con la media mobile semplice a 21 giorni che ha chiuso ieri sotto la SMA a 50 giorni, e il Relative Strength Index a 14 giorni è sotto il livello 50, vicino a 46.

Il supporto immediato è rappresentato dal minimo settimanale di $ 2.605, al di sotto del quale entrerebbero in gioco la SMA a 100 giorni a $ 2.571 e il minimo del 14 novembre di $ 2.537.

Al contrario, se l’oro riuscisse a riguadagnare la SMA a 21 giorni a $ 2.654 potrebbe avviare una nuova ripresa verso la SMA a 50 giorni a $ 2.669 e poi verso il livello tondo dei $ 2.700. #gold #oro

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