Il prezzo dell'oro mantiene la maggior parte dei recenti guadagni e passa di mano a circa 2.047 dollari l'oncia troy. I recenti dati hanno mostrato un allentamento delle pressioni inflazionistiche in Germania, inoltre la crescita statunitense del terzo trimestre è stata rivista al rialzo.
L'oro ha rallentato oggi la sua corsa scendendo dai massimi di giornata, poiché il dollaro ha recuperato terreno grazie alle prese di profitto in vista degli importanti dati statunitensi in arrivo domani. Il biglietto verde, tuttavia, rimane debole per effetto delle rinnovate speranze che la Federal Reserve metta fine alla sua stretta monetaria.
Il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha affermato di avere più fiducia nel fatto che la traiettoria discendente dell'inflazione probabilmente continuerà. Al contrario, il presidente della Fed di Richmond, Tom Barkin, ha dichiarato di non essere disposto a escludere un altro aumento dei tassi di interesse poiché rimane scettico sulla possibilità di un'inflazione al 2%. Tuttavia, il maggior numero di governatori che propendono per un atteggiamento accomodante conferma la convinzione del mercato di uno stop ai rialzi dei tassi da parte della Fed.
La narrativa in atto continua ad incidere negativamente sui rendimenti dei titoli di Stato degli Stati Uniti che continuano a diminuire. Il titolo del Tesoro a 10 anni offre il 4,27%, mentre quello a 2 anni rende il 4,65%, entrambi ai minimi di più settimane.
A questo punto, il mercato attende i dati sull’inflazione statunitense per ulteriori conferme. Il paese pubblicherà l'indice dei prezzi delle spese per consumi personali a ottobre, l'indicatore di inflazione preferito dalla Fed, previsto al 3,5% su base annua, in calo rispetto al 3,7% di settembre. Ulteriori segnali di allentamento della pressione sui prezzi probabilmente aumenteranno l’ottimismo e mineranno la domanda di dollari.
Analisi tecnica
Il grafico giornaliero mostra una pausa nel rialzo, che appare esclusivamente temporanea. Infatti, l’oro ha registrato un massimo ed un minimo sempre più alti, estendendo il suo progresso al di sopra di tutte le sue medie mobili. Gli indicatori tecnici, però, hanno perso la loro forza rialzista, consolidando attualmente valori prossimi all'ipercomprato.
Nel grafico a 4 ore, l’oro mostra forti segnali che attestano una pronta ripresa della sua avanzata. Gli indicatori tecnici si sono ritirati da livelli estremamente ipercomprati e si sono stabilizzati ben al di sopra delle loro linee medie. Allo stesso tempo, la media mobile semplice a 20 periodi mantiene la sua pendenza saldamente rialzista, molto al di sotto del livello attuale, rimanendo al di sopra delle SMA 100 e 200. FXSTREET. #gold #oro
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