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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L’oro sale fino a $ 1.690, ma poi la guida della Fed rovina l'umore

Il metallo prezioso ha vissuto ieri una sessione volatile durante la riunione di politica monetaria della Federal Reserve, con un rimbalzo deciso da circa un minimo di due anni a 1.654,00$ fino a una salita estrema a circa 1.690,00$ e poi un’altrettanto rapida discesa ed una contrazione della volatilità che potrebbe costruire la base per una mossa decisiva in avanti.

Il presidente della Fed Jerome Powell ha alzato i tassi di interesse come previsto di 75 punti base portandoli a 3,00-3,25% con il dichiarato obiettivo di portare la stabilità dei prezzi. Tuttavia, la tabella di marcia pianificata per domare la ruggente inflazione attraverso l'inasprimento delle politiche ha versato sangue a Wall Street.

Con l'obiettivo finale dei tassi di interesse al 4,6% per combattere le pressioni inflazionistiche, raggiungendo il 4,4% entro il prossimo anno, la tabella di marcia per spazzare via l'inflazione aggiuntiva sembra cupa per le prospettive di crescita, le opportunità occupazionali e i tassi salariali.

L'indice del dollaro USA ha conquistato il nuovo massimo da due decenni a 111,58, registrato ieri, e dovrebbe mantenersi a livelli elevati fino a segnali di legittimo calo dell'indice dei prezzi al consumo.

Analisi tecnica dell'oro

Il prezzo dell'oro ha oscillato in un intervallo leggermente ampio di $ 1.654,00-1.690,50 su scala oraria. Si prevede che il metallo prezioso mostrerà una performance poco brillante fino a quando gli indicatori di volatilità non si saranno raffreddati. La media mobile esponenziale (EMA) a 50 periodi si sovrappone al prezzo dell'asset, il che segnala un consolidamento futuro.

Inoltre, il Relative Strength Index è tornato a 40.00-60.00, che cerca un ulteriore innesco per una mossa decisiva. #gold #oro

FXSTREET

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