Oggi, la pressione di vendita sull'oro ha acquisito ulteriore forza trascinando il metallo prezioso verso i $ 2.600 a causa della notevole forza del dollaro.
La vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali, unita a quella dei repubblicani che prenderanno il pieno controllo del Congresso, ha spinto il dollaro sulle speranze che il prossimo governo possa rafforzare notevolmente la valuta statunitense.
Inoltre, anche i problemi economici della Cina sono fonte di grande preoccupazione. L’inflazione cinese, misurata dall'indice dei prezzi al consumo a ottobre è risultata negativa, registrando un -0,3% su base mensile. E anche l'indice dei prezzi alla produzione annualizzato è sceso del 2,9% a ottobre, alimentando le preoccupazioni legate alla deflazione.
Analisi tecnica
L’oro sta estendendo il calo e viene scambiato vicino al limite dei $ 2.600, attingendo i nuovi minimi di un mese. L'oro si sviluppa ben al di sotto della sua media mobile semplice a 20 periodi, mentre le SMA a 100 e 200 si dirigono ancora verso l’alto, ben al di sotto del livello attuale. Inoltre, gli indicatori tecnici si dirigono verso il basso quasi verticalmente, ben al di sotto delle loro linee medie, riflettendo una tendenza chiaramente ribassista.
Il quadro tecnico a breve termine suggerisce che l’oro potrà estendere la sua discesa, con l'indicatore Momentum che si dirige verso il basso quasi verticalmente e l'indicatore Relative Strength Index che mantiene la sua pendenza discendente a circa 23 senza segni di esaurimento al ribasso. #gold #oro
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