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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L'oro schizza a 2.365 dollari dopo i deludenti dati statunitensi

L'oro ha guadagnato slancio rialzista e viene scambiato intorno ai 2.360 dollari, al livello più alto di quasi due settimane, dopo i deludenti dati ADP sulla variazione dell’occupazione e dei PMI ISM sui servizi statunitensi.

I dati hanno evidenziato che le prime richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate la scorsa settimana e anche il numero di persone inserite nelle liste di disoccupazione è aumentato ulteriormente verso la fine di giugno fino a raggiungere il massimo di 2 anni e mezzo, in linea con un graduale raffreddamento del mercato del lavoro.

Inoltre, l’attività nel settore dei servizi statunitense è crollata a giugno ai minimi di quattro anni in un contesto di forte calo degli ordini, mostrando una potenziale perdita di slancio nell’economia alla fine del secondo trimestre.

In seguito ai dati statunitensi, il dollaro è scivolato ai minimi di due settimane e il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni è diminuito drasticamente, aiutando l’oro nel suo rally giornaliero.

L'oro è cresciuto di oltre l'1,4%, ma, in generale, l’intero complesso dei metalli preziosi e dei metalli di base si sta riprendendo a tutti i livelli, poiché i dati ADP e sulle richieste di sussidio di disoccupazione rafforzano la narrativa del mercato del lavoro in fase di indebolimento e dell'economia in rallentamento, che probabilmente porterà al primo taglio dei tassi a settembre.

Infatti, il mercato ora stima una probabilità del 68% che la Fed tagli i tassi di interesse a settembre e faccia un altro taglio a dicembre.

Gli investitori attendono ora i verbali dell’ultima riunione di politica monetaria della Fed, previsti nel corso della giornata, e il rapporto sui libri paga non agricoli, previsto per venerdì, per avere maggiore chiarezza sui tagli dei tassi negli Stati Uniti. Sebbene, i rialzisti stiano già anticipando quello che molti ritengono essere un rapporto finalmente debole sui libri paga statunitensi.


Analisi tecnica:

L’oro ha superato la SMA a 50 giorni e si sta spingendo al rialzo verso il livello di 2.369 dollari (il massimo del 21 giugno), con il prossimo obiettivo che è di 2.388 dollari, ovvero il massimo del 7 giugno.

Se riuscisse a chiudere al di sopra del livello di resistenza chiave, potrebbe segnare l’inizio di una fase più rialzista per il metallo prezioso.

Infatti, l’oro ha superato due volte la linea di tendenza che collega la testa e la spalla destra di quello che era un modello di testa e spalle con connotazioni ribassiste. Le interruzioni continuano ad invalidare il modello, anche se c'è ancora una piccola possibilità che possa invece trattarsi di un modello di topping più complesso.

In caso di inversione ribassista, il supporto immediato è rappresentato da 2.340 dollari. #gold #oro

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