top of page

L’oro si è mosso tra due estremi

L'oro ha segnato un nuovo picco storico nelle primissime contrattazioni giornaliere a $ 2.942.

E’ sceso a $ 2.881 all'inizio della sessione americana, ma poi, aiutato anche dallo sbandamento del dollaro, ha rapidamente recuperato quota $ 2.900. E adesso sembra stazionare nei dintorni.

I mercati hanno avuto un approccio cauto aspettando il presidente della Fed Jerome Powell davanti al Congresso.

Powell ha parlato della politica monetaria ribadendo quanto aveva già detto dopo la riunione del FOMC di gennaio. In particolare, ha ribadito che non c’è nessuna fretta di modificare l’attuale indirizzo monetario prima di costatare maggiori progressi in tema di inflazione. Anche in considerazione del fatto che l'economia del paese rimane ancora buona.

Powell replicherà anche domani davanti ad una commissione diversa. Pertanto, insieme all'indice dei prezzi al consumo statunitensi di gennaio, che saranno pubblicati anch’essi domani, i due eventi rimarranno il clou giornaliero su cui i mercati appunteranno la loro attenzione.


Analisi tecnica

Nonostante l’andamento altalenante di oggi, l’oro rimane rialzista. Ma le condizioni di ipercomprato lasciano comunque spazio ad un eventuale calo correttivo, giacché gli indicatori tecnici nel grafico giornaliero si sono solo minimamente ritirati, continuando a rimanere entro livelli estremi.

Invece, nel breve termine, l’oro è riuscito a correggere le condizioni di ipercomprato estremo e gli indicatori tecnici sono tornati piatti sopra le loro linee medie.

Yorumlar


bottom of page