I prezzi dell'oro stanno consolidando i guadagni finora raggiunti, venendo scambiato intorno ai 1.960 dollari l'oncia troy. I mercati finanziari rimangono ottimisti a seguito degli ulteriori segnali di allentamento dell'inflazione provenienti dagli Stati Uniti. In particolare, l'indice dei prezzi alla produzione è aumentato di un modesto 0,1% su base annua e anche dello 0,1% nel mese. Il dato annuale di base si è attestato al 2,4%, al di sotto del precedente 2,8% e del 2,6% previsto.
Il dollaro ha perso colpi per tutta la giornata, ma anche l’oro è risultato poco attraente e non ha potuto estendere oltre i suoi guadagni poiché gli investitori si stanno concentrando sugli asset ad alto rendimento.
Il presidente della Federal Reserve di San Francisco, Mary Daly, in un'intervista alla CNN, ha dichiarato che i responsabili di politica monetaria devono spostare i tassi in un territorio restrittivo, poiché l'economia ha ancora molto slancio, poiché è difficile affermare che la crescita dei salari ridurrà l'inflazione.
Analisi tecnica
L’oro ha superato il precedente massimo settimanale di pochi centesimi, stabilendone uno nuovo a 1.963,56$. I dati tecnici nel grafico giornaliero mantengono il rischio inclinato verso l'alto, ma lo slancio positivo è svanito. Gli indicatori tecnici si sono appiattiti all'interno di livelli positivi, poiché la 100 Simple Moving Average leggermente rialzista fornisce supporto intorno al minimo intraday di $ 1.952,40 e la 20 SMA rimane senza direzione molto al di sotto di quella più lunga, limitando il potenziale rialzista.
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