L'oro rallenta la sua corsa verso i 2.800 dollari e si consolida intorno ai 2.785 dollari dopo la pubblicazione di dati macroeconomici contrastanti provenienti dagli Stati Uniti. Tuttavia, l'incertezza relativa all'esito delle elezioni presidenziali statunitensi continua a far aumentare la domanda di oro.
Gli Stati Uniti hanno reso noto un buon rapporto ADP sulla creazione di nuovi posti di lavoro privati, con il settore che ha aggiunto 233.000 nuove posizioni a ottobre, molto meglio delle 115.000 previste. Inoltre, hanno pubblicato la stima preliminare del Prodotto interno lordo del terzo trimestre, che ha mostrato che l'economia statunitense è cresciuta a un ritmo annualizzato del 2,8%, al di sotto del 3% previsto e del dato precedente, ma comunque lontano dall'essere preoccupante.
Infine, hanno anche reso noto il dato sull'inflazione, che ha mostrato un aumento nei tre mesi fino a giugno, attraverso l'indice dei prezzi delle spese per consumi personali, del 2,2%, in calo rispetto al precedente 2,8% ma al di sopra del 2,1% previsto.
L'occupazione, il PIL e l'inflazione sono rientrati in un intervallo tollerabile, con conseguente scarsa rilevanza per la prossima decisione di politica monetaria della Fed della prossima settimana. Di conseguenza, il dollaro è stato sottoposto a pressione di vendita mentre i tre principali indici di Wall Street sono diventati positivi.
Domani gli Stati Uniti pubblicheranno l'indice dei prezzi PCE di settembre, anche se potrebbe avere un impatto limitato dopo i dati trimestrali sul PIL di oggi. Inoltre, venerdì sarà pubblicato il rapporto sulle buste paga non agricole di ottobre.
Analisi tecnica
Il grafico giornaliero mostra che l’oro è rialzista nonostante sia ipercomprato. Inoltre, l’oro continua a essere scambiato sopra tutte le sue medie mobili, con la media mobile semplice a 20 periodi attualmente a circa $ 2.691,70, mentre le SMA a 100 e 200 hanno accelerato molto al di sotto di quella più breve, riflettendo una persistente tendenza al rialzo. Gli indicatori tecnici sono entrati in valori di ipercomprato, perdendo parzialmente la loro forza al rialzo ma ben lungi dal mostrare un esaurimento rialzista. Pertanto, massimi più alti sono ancora possibili prima che si possa verificare una correzione rilevante.
Anche il grafico a 4 ore indica uno slancio rialzista persistentemente forte, con gli indicatori tecnici che hanno ripreso i loro progressi in territorio di ipercomprato dopo un modesto calo correttivo, confermando che l’oro è persistentemente resiliente. Pertanto, una continuazione rialzista oltre i $ 2.800 è possibile anche prima delle elezioni statunitensi. #gold #oro
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