L’oro ha faticato a mantenere la ripresa di venerdì sopra i 1.850 $ durante i primi scambi asiatici. I prezzi sono inizialmente rimasti per lo più instabili tra $ 1,877,30 e $ 1,879,45 soggiogati dalle paure per il coronavirus che attagliano tutti i mercati.
Successivamente, però, ha iniziato a guadagnare fino a $ 10 dai suoi minimi all'inizio della sessione. L’oro potrebbe ricevere una spinta da possibili turbolenze post-elettorali, come affermato da RBC.
Infatti gli analisti della Royal Bank of Canada consigliano agli investitori di prepararsi per una prolungata incertezza elettorale negli Stati Uniti
se non c'è un chiaro vincitore annunciato già la notte delle elezioni.
Uno scenario di prolungata incertezza, stante il numero record di votazioni per corrispondenza,
che non possono essere contati in un certo numero di stati campo di battaglia fino al giorno delle elezioni, alimenta la possibilità di disordini postelettorali e di un esito contestato e rappresenta inoltre un rischio significativo che potrebbe rivelarsi piuttosto positivo per l'oro negli scenari più estremi.
Una vittoria travolgente dell'onda blu potrebbe probabilmente essere la scommessa migliore per gli acquirenti di oro, ma, d’altro canto, un risultato contestato rafforzerebbe lo slancio ribassista nel metallo giallo. Pertanto é giusto che la cautela regni sovrana.
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