Un oro a più facce
- AUREA OPERATORE ORO
- 28 mag
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Oggi, il prezzo dell’oro ha subito l’influenza di diversi fattori che ne hanno determinato l’andamento altalenante.
Ad una mattinata in crescita, segnando il picco intraday di $ 3.325,51, sotto la spinta delle preoccupazioni fiscali e la tenuta complessiva dei conti statunitensi, nonché l’escalation delle tensioni geopolitiche, che hanno portato giù il dollaro, ha fatto seguito un pomeriggio in discesa fino a $ 3.288,71, determinato dall’attesa per la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione del FOMC e dal recupero della valuta statunitense.
Infine, dopo la pubblicazione dei verbali del FOMC, il prezzo dell’oro ha inscenato un tentativo di ripresa della soglia dei $ 3.300.
I verbali in questione hanno evidenziato un aumento in contemporanea dell'inflazione e dei rischi di disoccupazione e di recessione. Queste prospettive hanno reso difficile la decisione di maggio dei membri della Fed, ma, soprattutto, complicheranno ancor più le scelte future.
E’ pur vero che la riunione era avvenuta durante il massimo delle tensioni commerciali tra gli USA e gli altri Stati, conseguenti ai dazi imposti da Trump, e che la situazione odierna è decisamente migliorata. Ma la cautela di maggio della Fed sicuramente continuerà anche nelle prossime riunioni, alla luce dei costanti cambiamenti nelle politiche governative.
Infine, a proposito del dollaro, i funzionari hanno rilevato che un cambiamento nello status di bene rifugio della valuta statunitense, insieme all'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro, potrebbe danneggiare l'economia del paese nel lungo termine.
Analisi tecnica
Il Relative Strength Index a 14 giorni è sceso a 52,526 e l'Average Directional Index è sceso a 17,534, indicando un potenziale orientamento ribassista.
Pertanto, in caso di ulteriore ribasso, l’oro potrebbe scendere fino ai $ 3.280, seguito dai $ 3.250 e infine dai $ 3.200.
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