L’oro chiude la settimana con un minima perdita

L’oro ha impattato contro la ripresa del dollaro e, dopo una buona apertura, é rapidamente sceso sotto i $ 3.300, fino al minimo di intraday di $ 3.265.

Tuttavia, ha poi saputo riprendersi, chiudendo la giornata di contrattazioni vicino ai $ 3.320, muovendosi in un range di oscillazione giornaliero di oltre $ 100.

La volatilità ha caratterizzato l’intera giornata, con il sentiment generale dei mercati che ha oscillato tra la propensione e l’avversione al rischio, seguendo le indiscrezioni che si sono susseguite.

Inizialmente é giunta la notizia che la Cina avrebbe potuto esentare dai dazi alcuni prodotti statunitensi, creando un clima positivo. Successivamente il presidente Trump ha dichiarato che non revocherà i dazi sulla Cina senza reali concessioni della controparte, tagliando le gambe ad ogni forma di ottimismo e fornendo benzina alla ripresa dell’oro.

Inoltre, anche il dato di aprile fornito dall'Università del Michigan circa il sentiment dei consumatori statunitensi è risultato il quarto dato più basso dalla fine degli anni '70, inasprendo definitivamente l’umore del mercato.

In definitiva, in una giornata molto altalenante ed in un clima di mercato più propenso al rischio, l’oro ha comunque salvato il suo trend rialzista, pur segnando una perdita giornaliera dello 0,9% ed una modesta perdita settimanale inferiore allo 0,5%. #gold #oro #lingotto