L’oro rimbalza oltre i $ 3.250

Stamattina, nei mercati asiatici, tutti aperti dopo la pausa festiva di ieri, il prezzo dell’oro è riuscito a mettere a segno un buon rimbalzo oltre i $ 3.250 grazie al dollaro entrato in modalità di pausa.

Il sentiment positivo del mercato non è mutato.

Le aspettative per una soluzione negoziale tra Stati Uniti e Cina in tema di dazi continuano a rimanere in piedi e, anzi, trovano nuovo impulso dopo che gli Stati Uniti avrebbero contattato la Cina per avviare dei colloqui.

Oggi è anche il giorno della pubblicazione negli Stati Uniti dei dati NFP, i cui valori potrebbero contribuire ad attenuarsi, o peggiorare, le preoccupazioni sulla crescita economica statunitense.

Sono attesi 130.000 nuovi posti di lavoro ad aprile, in calo rispetto ai 228.000 creati a marzo, con un tasso di disoccupazione che dovrebbe rimanere stabile al 4,2%. Ovviamente, se i dati di oggi fossero molto diversi rispetto alle attese, in un senso o nell’altro, si potrebbero rafforzare, o diminuire, le attese per un taglio dei tassi di interesse della Fed a giugno, innalzando il dollaro a spese dell’oro o viceversa.

Analisi tecnica

Il prezzo dell'oro ha interrotto la forte correzione ribassista di ieri, con l’indice RSI a 14 giorni che si è ora fermato a 54.

Pertanto, se il prezzo riuscisse a superare la prima resistenza di $ 3.260, potrebbe puntare nuovamente verso i $ 3.300.

Al contrario, la rottura della SMA a 21 giorni di $ 3.234, potrebbe spianare la strada per una discesa verso i $ 3.200 prima e i $ 3.150 poi. #gold #oro #lingotto