L’oro scatta in avanti fino a superare i $ 3.420
- AUREA OPERATORE ORO
- 6 mag
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La forte crescita della domanda di asset rifugio ha consentito all’oro di mettere a segno un altro scatto in avanti fino a superare i $ 3.420.
Il calo del dollaro e dei rendimenti dei titoli di Stato statunitensi, oltre al clima generale del mercato, che ha virato sempre più in negativo a causa di molteplici motivazioni, hanno fornito ampia spinta alla corsa dell’oro.
In Germania, la maggioranza che sostiene il cancelliere in pectore Merz, che ha vinto le elezioni due mesi fa, è stata bocciata al primo turno, per poi salvarsi al secondo tentativo.
L'aggressiva campagna militare israeliana a Gaza, contrastata dall’attività delle milizie irachene e siriane sostenute dall'Iran, ha aumentato il rischio di un conflitto regionale più ampio.
Inoltre, i nuovi dazi statunitensi sui film stranieri e sui prodotti farmaceutici hanno riacceso i timori di un conflitto commerciale globale, con la Commissione Europea che sta pensando, in risposta, a dazi di ritorsione contro la tecnologia e i beni di consumo statunitensi. Sebbene Trump continui a parlare di progressi negli accordi commerciali, in particolare con il Canada e con altri paesi e di prossimi colloqui con la Cina. Ma le sue parole appaiono, nei fatti, prive di concretezza.
Oltre a tutto questo, i mercati si stanno riposizionando per la decisione della Fed di domani, particolarmente per quanto riguarda le comunicazioni post riunione, soprattutto se sorprendesse con dichiarazioni di Powell che segnalassero preoccupazione per una nuova accelerazione dell'inflazione.
Analisi tecnica
L'oro ha ripreso la sua traiettoria rialzista, con la prossima resistenza che emerge a $ 3.423, la cui rottura potrebbe spingere il prezzo verso il massimo storico di $ 3.500. Infatti, l’RSI a 65,568 indica un momentum positivo, ma senza ancora aver raggiunto le condizioni di ipercomprato estremo, garantendo ancora sufficienti margini di crescita.
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