L’oro scende sotto i $ 3.300

Il prezzo dell'oro è sceso per il secondo giorno consecutivo, forzando il supporto dei $ 3.300 e rinunciando a buona parte dei guadagni conseguiti nei primi due giorni della settimana.

L'annuncio dell’accordo commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito ha rafforzato il dollaro, il cui indice è risalito sopra quota 100, e incrementato il rendimento dei titoli di stato statunitensi, indebolendo, contestualmente, l’oro.

L’accordo odierno tra i due stati è stato accolto favorevolmente dai mercati finanziari, alimentando la fiducia che gli Stati Uniti possano raggiungere analoghi accordi anche con altre nazioni e migliorando il sentiment di rischio generale.

L’oro ne ha inevitabilmente sofferto, ma i dati rivelati oggi dal World Gold Council, che hanno mostrato che le banche centrali di Cina, Polonia e Repubblica Ceca hanno aumentato ad aprile le loro riserve auree, continuano a rappresentare una solida base perché l’oro possa ritornare a crescere nel medio termine.

Analisi tecnica

Il prezzo dell'oro è crollato sotto i 3.400 dollari interrompendo il precedente rally rialzista.

Il Relative Strength Index in discesa indica che la propensione del mercato è cambiata, con il metallo che è sceso sotto i 3.300 dollari, rischiando un ulteriore calo verso il minimo del 1° maggio di $ 3.202. #gold #oro #lingotto