Oggi il prezzo dell'oro ha segnato un nuovo massimo storico a $ 2.911,85, e attualmente rimane vicino ai $ 2.905, grazie ai timori generalizzati indotti dai nuovi dazi ventilati dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Anche il dollaro si è rafforzato e i rendimenti dei titoli del Tesoro USA sono rimasti stabili.
Il World Gold Council ha rivelato che le banche centrali hanno acquistato più di 1.000 tonnellate di oro nel 2024 per il terzo anno consecutivo, con un incremento di 333 tonnellate, pari a oltre il 54% anno su anno, dopo la vittoria di Trump.
Anche questa circostanza ha fornito ulteriori argomenti per la corsa dell’oro.
Oggi è stato reso noto il sondaggio sulle aspettative dei consumatori della Fed di New York, che ha indicato una previsione dell'inflazione pari al 3% nel breve termine e anche le aspettative per i prossimi cinque anni sono aumentate. Inoltre, i consumatori stimano adesso un aumento dei prezzi del 3% a dicembre, rispetto alla precedente aspettativa del 2,7%.
Dopo questi dati, assume ancora peggiore importanza la relazione del presidente della Fed Jerome Powell al Congresso degli Stati Uniti, nella speranza di cogliere nuovi segnali per comprendere le future scelte della Fed. Insieme ai dati sull'inflazione, sull'occupazione e sulle vendite al dettaglio statunitensi che saranno pubblicati in settimana.
Analisi tecnica
Il trend rialzista dell'oro continua inesorabilmente, sebbene il Relative Strength Index sia estremamente ipercomprato, molto vicino a 80.
La prossima resistenza sarà fornita dai $ 2.950, seguita dai $ 3.000.
Il supporto immediato è fornito invece dai $2.850.
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