top of page

I ritrovati dazi riaccendono l’oro

  • Immagine del redattore: AUREA OPERATORE ORO
    AUREA OPERATORE ORO
  • 14 lug
  • Tempo di lettura: 1 min

L’oro sale ad un picco intraday di $ 3.374 nelle prime contrattazioni asiatiche, per poi tornare ad appiattirsi sui valori di apertura, corrispondenti a quelli di chiusura dello scorso venerdì.

La nuova guerra dei dazi proclamata da Trump ai restanti Stati sta gettando nuovamente i mercati nello sconforto e nella confusione e l’oro ne sta traendo supporto in quanto bene rifugio per eccellenza.

Il presidente Trump ha annunciato l’applicazione di dazi generalizzati del 15-20%, del 50% sul rame, del 30% a UE e Messico e del 35% a Canada, con decorrenza dal primo agosto.

Tuttavia, oltre alle implicazioni generali sull’economia globale, tali scelte contribuiscono anche a ritardare i tagli dei tassi di interesse da parte della Fed. Giacché i dazi ventilati da Trump riaccenderebbero le prospettive di inflazione negli Stati Uniti impedendo alla Fed di allentare la sua politica economica, limitando al tempo stesso il rialzo dell’oro.


Analisi tecnica

L’oro ha rotto la barriera della SMA a 100 periodi di $ 3.342 sul grafico a 4 ore. Inoltre, anche agli oscillatori sono tornati di poco positivi.

Pertanto, è possibile un ulteriore apprezzamento nel breve termine che troverebbe conferma nella rottura netta dell’importante resistenza dei $ 3.362.

In caso contrario, il ritorno verso il supporto immediato di $ 3.326 potrebbe riportare l’oro vicino alla cifra tonda dei $ 3.300, prima di raggiungere il minimo della scorsa settimana segnato martedì a $ 3.282. #gold #oro #lingotto

Commenti


bottom of page