Il prezzo dell’oro chiude la settimana consolidandosi vicino ai $ 4.000

In un contesto generale che rimane immutato, sia da un punto di vista geopolitico che economico, anche l’oro si muove poco e, pur avviandosi a chiudere la giornata di contrattazioni con un guadagno dello 0,7% circa, chiude la settimana quasi immutato, con una modesta crescita di circa lo 0,4%.

E’ pur vero che, tolta la settimana da record e la successiva che ha azzerato tutto, nella visione da inizio anno l’oro guadagna quasi il 52% e si tratta di una performance di tutto rispetto. E questo rimane un punto fermo da non dimenticare.

Pertanto, in una totale assenza di dati ufficiali provenienti dagli Stati Uniti a causa dello shutdown, sono solo le esternazioni dei funzionari della Fed e le relative scommesse dei mercati su nuovi tagli dei tassi a far ondeggiare il metallo prezioso. Ma sostanziali driver che possano innescare un rally verso l’alto o una profonda correzione al ribasso sono per ora assenti.

Tuttavia, i presupposti di fondo sono e rimangono rialzisti e questo dovrebbe bastare a contenere ogni concreto spauracchio ribassista, seppur nel breve termine. #Gold #Oro #lingotto