Il prezzo dell’oro corre per la settima settimana consecutiva

Il prezzo dell’oro ha chiuso brillantemente l’ennesima settimana di crescita, segnando un progresso del 3,40% negli ultimi cinque giorni e dello 0,77% nella giornata di venerdì.

Dopo aver stabilito il nuovo record storico di $ 3.997 nel giorno precedente, il prezzo si è stabilizzato ieri al di sopra dei $ 3.880 grazie alla prolungata chiusura degli uffici governativi federali statunitensi, che, tra l’altro, ha determinato la mancata pubblicazione delle richieste del numero dei sussidi di disoccupazione settimanali e degli importanti dati NFP, e alle dichiarazioni di vari membri della Fed che propendono per un atteggiamento monetario accomodante.

Inoltre, i dati pubblicati ieri hanno mostrato che l'economia statunitense rimane debole. Infatti, mentre l’indice ISM sui servizi é rimasto a livello neutrale, quello S&P Global ha mostrato un livello di espansione dell'economia.

L'indice PMI ISM dei servizi é sceso a 50, meno del 51,7 previsto e del 52,0 precedente.

L’indice S&P Global ha mostrato un indice PMI dei servizi cresciuto a 54,2, meglio delle previsioni ma al di sotto del dato di agosto di 54,5.

Tali dati hanno aggravato la posizione del dollaro e sostenuto palesemente la crescita dell’oro.

La prossima settimana continueranno ad essere al centro dell’attenzione gli sviluppi dello shutdown del governo statunitense, con il Senato che voterà di nuovo, sebbene non vi siano segnali che il piano dei Democratici o dei Repubblicani possa essere approvato, e i segnali che arriveranno dalla Fed in merito alle prossime mosse della Banca Centrale in materia di tassi di interesse. Tuttavia, i mercati scontano il 96% di probabilità di un taglio dei tassi di 25 pbs a ottobre e il 77% a dicembre. #gold #oro #lingotto