Il prezzo dell'oro minaccia la soglia dei $ 3.100
- AUREA OPERATORE ORO
- 15 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Il prezzo dell'oro è sceso al di sotto dei $ 3.150, in calo per il secondo giorno consecutivo e senza riuscire a fermare il trend negativo innescatosi da lunedì dopo gli annunci della tregua commerciale tra Stati Uniti e Cina.
Questo contesto ha attenuato anche i timori di recessione negli Stati Uniti e, conseguentemente, le possibilità di maggiori tagli dei tassi di interesse da parte della Fed nel 2025, supportando il dollaro e i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi a scapito dell’oro. Infatti, i vari responsabili della banca centrale che si sono susseguiti a parlare ieri hanno molto smorzato le possibilità di interventi a breve in tal senso.
Pertanto, c’è grande attesa per l'intervento odierno del presidente della Fed Powell, che potrà fornire ulteriori indizi sul futuro percorso di taglio dei tassi della Fed.
Così come c’è grande attesa per la pubblicazione dell'indice dei prezzi alla produzione statunitense prevista per oggi, che pure potrebbe contribuire ad indirizzare le prossime scelte di politica monetaria della Fed.
Infine, i colloqui di pace tra Ucraina e Russia, programmati per oggi ad Istambul, contribuiscono a raffreddare i timori geopolitici, nonostante il quadro in medio oriente rimanga ancora surriscaldato.
Anche questo non fornisce sostegno all’oro nella sua veste di bene rifugio.
Analisi tecnica
L’oro è diventato decisamente ribassista nel breve termine dopo la rottura notturna della soglia dei $ 3.200.
Inoltre, gli oscillatori sul grafico giornaliero hanno acquisito forza negativa e il prezzo dell'oro potrebbe continuare a scendere al di sotto del supporto di $ 3.135, a cui si è già avvicinato.
Se così fosse, potrebbe essere minacciata anche la soglia dei $ 3.100 e, alle brutte, il successivo supporto rilevante dei $ 3.060.
Un eventuale recupero dovrebbe passare attraverso la regione dei $ 3.170 prima di incontrare la resistenza offerta dalla soglia dei $ 3.200.
Comments