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Il prezzo dell’oro non accenna a fermarsi

  • Immagine del redattore: AUREA OPERATORE ORO
    AUREA OPERATORE ORO
  • 16 ott
  • Tempo di lettura: 1 min

Il prezzo dell’oro si sta inesorabilmente avvicinando ai $ 4.250, sostenuto dalle aspettative di nuovi tagli dei tassi d’interesse della Fed e dalle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina che continuano a stimolare la domanda del bene rifugio per eccellenza.

Il Beige Book pubblicato ieri dalla Fed, mostrando segni di stagflazione a causa dell'economia che ristagna in uno scenario di elevata inflazione, con livelli occupazionali stabili e assunzioni contenute in tutti i distretti e i settori, conferma ancora di più le scommesse del mercato di due tagli dei tassi di interesse da 25 pbs della Banca Centrale entro fine anno.

Pertanto, i mercati stanno decisamente spostando flussi finanziari verso l’oro per coprire le loro posizioni azionarie a lungo termine.

Inoltre, di sfondo a tutto questo rimangono in piedi i forti acquisti delle Banche Centrali e degli ETF, nonché tutte le altre condizioni che finora hanno determinato il lunghissimo rally di due mesi del metallo prezioso e, per il momento, tutti gli elementi giocano a favore dell’oro e nulla e nessuno sembra poterlo fermare.


Analisi tecnica

Il prezzo dell'oro mantiene un orientamento decisamente rialzista, diretto verso il successivo step dei $ 4.250 e poi dei $ 4.300, nonché anche dei $ 4.350.

Diversamente, un ritorno vicino, o al di sotto, dei $ 4.200 potrebbe innescare un pullback che trascinerebbe il prezzo dell’oro verso il basso fino a $ 4.150 prima e $ 4.100 poi.

Tale possibilità non è remotissima, anche in considerazione di un RSI sul grafico giornaliero a 84,928 ipercomprato estremo, seppur con un momentum che ancora esercita una forte pressione verso l’acquisto. #gold #oro #lingotto

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