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Il prezzo dell’oro, nonostante con qualche scossa, rimane in area $ 3.380

  • Immagine del redattore: AUREA OPERATORE ORO
    AUREA OPERATORE ORO
  • 7 ago
  • Tempo di lettura: 1 min

Dopo essere sceso ieri fin sotto i $ 3.360, l’oro è ritornato oggi laddove era partito: vicino ai $ 3.380.

La crescita dei rendimenti dei titoli di stato statunitensi, indotta da segnali di stagflazione dell’economia, le prese di profitto e un miglioramento della propensione al rischio avevano provocato ieri il calo, in un quadro di assoluto immobilismo economico per assenza di dati di rilievo.

Le uniche scosse ai mercati sono state fornite dal presidente Trump che ha raddoppiato i dazi all’India, portandoli al 50%, per punire il paese che continua ad acquistare petrolio russo, e ha minacciato dazi del 35% all’Europa se non rispetterà l’impegno di investire 600 miliardi di dollari negli USA e di acquistare 750 miliardi di dollari di gas liquefatto statunitense.


Analisi tecnica

L'oro continua a muoversi vicino ai massimi degli ultimi nove giorni, consolidandosi al di sotto dei $ 3.380 dopo aver superato la confluenza delle SMA a 20 e 50 giorni, rispettivamente a 3.344 e 3.349 dollari.

Tuttavia, nonostante la precedente corsa di quattro giorni, il metallo prezioso non è riuscito a trovare lo scatto necessario per riconquistare l’importante soglia dei $ 3.400, che, se superata, aprirebbe la strada verso il massimo del 23 luglio di $ 3.438 e poi verso il massimo del 16 giugno di $ 3.452.

Diversamente, i $ 3.350 rappresentano il supporto immediato, seguito dai $ 3.300. #gold #oro #lingotto

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