Il prezzo dell’oro prova a consolidarsi vicino ai $ 3.330

In una giornata di contrattazioni orfana dei mercati statunitensi, chiusi per festività, il prezzo dell’oro dovrebbe muoversi, senza particolari scossoni, in un range ristretto centrato sui $ 3.330. Così come sta già facendo nelle contrattazioni asiatiche.

Dopo i buoni dati di ieri sull'occupazione statunitense, che hanno inferto un duro colpo all’oro, rianimando il dollaro e facendo aumentare di oltre cinque punti base sia il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni che i rendimenti reali USA, i mercati scontano ormai solo due tagli dei tassi da parte della Fed nel 2025. Ritenendo altamente improbabile che la Fed possa tagliare i tassi già nella riunione di luglio.

I dati hanno giustificato la posizione attendista della Fed di mantenere i tassi invariati fino a quando non ci saranno segnali di debolezza nel mercato del lavoro o una ripresa del processo di disinflazione, con evidente danno per l’oro nel breve termine.

Inoltre, anche la positiva conclusione degli accordi commerciali tra Stati Uniti e Vietnam e la previsione di ulteriori accordi con altri paesi sta minando l’appeal dell’oro quale bene di rifugio.

Analisi tecnica

Il prezzo dell'oro dovrebbe muoversi lateralmente intorno ai $ 3.330, destinato a consolidarsi a causa della mancanza di particolari input offerti dalle condizioni odierne di mercato.

Il prezzo dovrebbe superare il massimo di ieri di $ 3.365 per riagganciare il precedente trend rialzista.

Diversamente, se dovesse scendere sotto i $ 3.300, incontrerebbe il supporto offerto dal minimo di $ 3.246 del 30 giugno. #gold #oro #lingotto