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Il prezzo dell'oro rimane sotto pressione

  • Immagine del redattore: AUREA OPERATORE ORO
    AUREA OPERATORE ORO
  • 13 mag
  • Tempo di lettura: 2 min

L’oro rimane sotto pressione al di sotto dei $ 3.240 a causa del rafforzamento del dollaro e dell'aumento dei rendimenti statunitensi. Il prezzo non riesce a risollevarsi dopo che Stati Uniti e Cina hanno concordato ieri di interrompere la loro guerra commerciale riducendo i dazi sulle reciproche importazioni per 90 giorni.

Oltretutto, anche le tensioni geopolitiche nelle varie aree di belligeranza sembrano allentarsi riducendo la domanda di beni rifugio sicuri come l'oro.

In medio oriente, la pressione statunitense potrebbe portare all’apertura di corridoi umanitari.

In India le operazioni militari contro il Pakistan sono state momentaneamente sospese.

Il Presidente ucraino Zelensky ha dichiarato di essere pronto ad incontrare il Presidente russo Putin questa settimana, dopo che Trump lo ha esortato ad accettare immediatamente l'offerta del leader russo di tenere colloqui di pace in Turchia.

Nel corso della giornata, gli Stati Uniti renderanno noto il rapporto sull'indice dei prezzi al consumo di aprile, che potrebbe fornire qualche ulteriore indicazione sulla futura politica monetaria della Fed.

Giacché i mercati hanno progressivamente spostato il primo taglio dei tassi di 25 punti base da giugno a luglio e ora a settembre, con altre due riduzioni entro la fine dell'anno.


Analisi tecnica

Sebbene il prezzo dell'oro continui a rimanere in un trend positivo nel lungo termine, nel breve, non è possibile escludere un’ulteriore discesa verso il basso, poiché l'RSI a 14 giorni ha perso forza al di sotto della linea mediana a 48,76.

Il livello psicologico dei $ 3.200 fungerà da primo supporto iniziale, seguito dal minimo del 2 aprile di $ 3.142.

Al contrario, se l’oro riuscirà a girare in positivo, la prima resistenza sarà offerta dal massimo del 9 maggio di $ 3.347. #gold #oro #lingotto

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