Il prezzo dell’oro si consolida vicino ai $ 3.350

Il prezzo dell’oro, pur ampliando verso l’alto la banda di oscillazione giornaliera da lunedì, al momento non appare in grado di riuscire a fare quel salto di qualità che possa portarlo a riconquistare la soglia dei $ 3.400.

Gli argomenti a supporto della crescita sono ormai arcinoti, per contro, la modesta ripresa del dollaro ne sta limitando i progressi, insieme all’attesa odierna per gli importanti dati NFP relativi alle buste paga non agricole statunitensi.

Il rapporto dovrebbe mostrare un aumento di 110.000 unità, in calo rispetto alle 139.000 di maggio, con un tasso di disoccupazione al 4,3%, in crescita rispetto al 4,2% del mese precedente. Tuttavia, non superiore al 4,4% ipotizzato dalla Fed nell'ultimo Riassunto delle Proiezioni Economiche.

Oltre al rapporto NFP, gli Stati Uniti renderanno note le ricorrenti richieste di sussidi di disoccupazione settimanali, il dato sulla bilancia commerciale, gli ordini dell’industria e i PMI e ISM non manifatturieri.

Sebbene in subordine rispetto all’importanza del dato NFP, tutto il pacchetto di questi altri dati economici statunitensi potrebbe offrire qualche scossa nel breve termine al prezzo dell’oro e all’andamento del dollaro.

Pertanto, la precedente fase di attesa e di stallo nell’esposizione degli investitori appare assolutamente giustificata.

Analisi tecnica

Il prezzo dell’oro continua a segnare massimi e minimi giornalieri più elevati, giustificando un rinnovato percorso rialzista.

Tuttavia, non riesce nemmeno a superare nettamente il limite offerto dal massimo oscillante dei $ 3.358 ponendosi saldamente al di sopra di esso, nonostante le puntatine superiori. Solo così si neutralizzerebbe qualsiasi prospettiva negativa a breve termine e l’oro potrebbe rivisitare la soglia dei $ 3.400.

Nel caso di ritorno al di sotto della zona dei $ 3.329, la soglia dei $ 3.300 offrirebbe un solido supporto. #gold #oro #lingotto