Il prezzo dell’oro si mantiene agevolmente sopra i $ 4.250

L’oro apre la nuova settimana con uno spunto positivo dopo la pesante correzione con cui aveva chiuso lo scorso venerdì.

Il prezzo sembra agevolmente muoversi al di sopra dei $ 4.250, sostenuto dalle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, dalle incertezze economiche e geopolitiche globali e dalle attese per i futuri tagli dei tassi d’interesse della Fed.

Si tratta dei medesimi temi che avevano determinato lo strabiliante rally dell’oro della scorsa settimana.

In particolare, proprio la guerra commerciale tra le due principali potenze mondiali era stato il fattore decisivo che aveva contribuito a far salire il prezzo dell'oro al massimo storico vicino ai $ 4.400.

In assenza di dati economici provenienti dagli Stati Uniti a causa del persistente shutdown del governo federale, qualche spunto per l’oro nel breve termine giunge dai dati cinesi pubblicati oggi relativi al PIL del terzo trimestre, alla produzione industriale e alle vendite al dettaglio di settembre.

Il primo è risultato di poco più elevato del dato precedente, ma molto superiore alle attese. La produzione industriale è cresciuta molto oltre le attese e il valore precedente, mentre le vendite al dettaglio sono arretrate.

I buoni dati cinesi stanno consentendo al prezzo dell’oro di mantenere la tendenza rialzista odierna in attesa dell’apertura dei mercati europei e poi di quelli statunitensi.

Analisi tecnica

In caso di rottura al di sotto dei $ 4.250, l’oro incontrerebbe il supporto fornito dall'area dei $ 4.230, seguito dai $ 4.200, che fungerebbe da supporto chiave poiché la sua rottura potrebbe innescare perdite molto più profonde.

Al contrario, la ripresa dei $ 4.300 potrebbe riattivare lo slancio verso il massimo storico di $ 4.379, con la possibilità di estendersi fino a raggiungere i $ 4.400. #Gold #oro #lingotto