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L’attesa per i dati statunitensi dopo lo shutdown giustifica un atteggiamento prudente

  • Immagine del redattore: AUREA OPERATORE ORO
    AUREA OPERATORE ORO
  • 17 nov
  • Tempo di lettura: 1 min

Si apre una nuova settimana incentrata sull’aspettativa di una moltitudine di dati economici in arrivo dagli Stati Uniti in modalità ritardata, se non addirittura tardiva, che potrebbero segnalare un rallentamento dell'economia del paese e un deterioramento del mercato del lavoro.

Il prolungato shutdown ha impedito ai mercati di poter basare le proprie scommesse in materia di riduzioni dei tassi dal parte della Fed su dati ufficiali di fonte governativa.

Tale circostanza ha lasciato anche l’oro in balia delle affermazioni dei membri influenti della Fed, peraltro abbastanza aggressive, e dei soli dati provenienti da fonti private.

Pertanto, la settimana riparte nel segno dell’attesa per i dati statunitensi che verranno e della prudenza. Con l’oro che rimane sotto i $ 4.100, nonostante un timido tentativo di recupero in apertura delle contrattazioni asiatiche.


Analisi tecnica

L’RSI a 14 giorni rimane al di sopra della sua linea mediana a 53,685, giustificando una posizione neutrale attendista, con la SMA a 21 giorni che ha iniziato a scendere, sebbene rimanga ancora saldamente al di sopra delle SMA a più lungo termine.

Pertanto, tale condizione non indica uno stato di crollo incombente.

In definitiva, la SMA a 21 giorni posizionata sotto i $ 4.070 rappresenta il supporto dinamico immediato, mentre la soglia dei $ 4.100 rappresenta la prima resistenza da abbattere.

L’impossibilità per il prezzo dell’oro di sfondare in maniera netta tali limiti potrebbe aprire una fase di consolidamento, in attesa di un chiaro driver per estendere anche al breve termine la tendenza rialzista più ampia. #gold #oro #lingotto

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