L’oro affonda e poi galleggia
- AUREA OPERATORE ORO

- 14 nov
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L’oro ha vissuto una prima parte di giornata problematica, scendendo fino al minimo intraday di $ 4.032. Per poi riportarsi verso i $ 4.100.
Sostanzialmente, l’oro non è riuscito a frenare il calo che si era innescato ieri, perdendo nella giornata quasi il 2%, ma preservando un buon guadagno settimanale di circa il 2,3%.
Quelle che prima sembravano certezze di un taglio della Fed a dicembre di 25 pbs, ora sono diventate possibilità.
La retorica dei membri della Banca Centrale sembra più propensa ad osteggiare una futura riduzione dei tassi che a sostenerla.
Pertanto, insieme alla riapertura governativa statunitense e ad una maggiore stabilità commerciale globale che ha attenuato l'attrattiva dell'oro come bene rifugio, il quadro complessivo attuale appare più favorevole per il dollaro e i titoli di stato statunitensi che per l’oro.
Tuttavia, la prossima settimana dovrebbero essere rilasciati i dati sul mercato del lavoro statunitense non pervenuti prima a causa dello shutdown, che, se particolarmente negativi, potrebbero tornare ad alimentare le scommesse su un futuro taglio dei tassi della Fed sostenendo nuovamente l’oro in un rinnovato percorso di crescita. Ma, fino ad allora, ci sarà da soffrire! #gold #oro #lingotto




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