L’oro amplia il suo range di oscillazione giornaliero

L’oro ha oscillato in un range compreso tra un minimo di $ 3.267 ed un massimo di $ 3.328, assestandosi in definitiva sopra i $ 3.300.

I dati giunti oggi dagli Stati Uniti, sebbene sostanzialmente preoccupanti, non hanno però particolarmente inciso né sul dollaro né sull’oro. Entrambi hanno retto all’impatto.

Il rapporto ADP statunitense di aprile ha mostrato che l’occupazione nel settore privato è cresciuta solo di 62.000 nuovi posti di lavoro, peggio dei 108.000 previsti e inferiore ai precedenti 147.000.

Anche la stima preliminare del PIL statunitense del primo trimestre è stata pessima, con un calo dello 0,3% anno su anno rispetto alla crescita dello 0,4% prevista e in calo rispetto al precedente 2,4%.

Infine, l'indice dei prezzi della spesa per consumi personali statunitense di marzo è aumentato dello 0,7% su base mensile e del 2,3% anno su anno. Al di sopra delle previsioni dello 0,6% e del precedente livello di febbraio dello 0,5%. Mentre i redditi personali dono cresciuti più delle attese, ma meno del mese precedente.

Analisi tecnica

Nel grafico giornaliero, il prezzo dell’oro rimane al di sopra di tutte le sue medie mobili e gli indicatori tecnici, pur in discesa, rimangono ancora entro livelli positivi, in area di neutralità. Così come nel breve termine.

Entrambe le situazioni indicano uno stato di incertezza e un potenziale rialzista limitato. Ma, d’altro canto, non vi sono neppure chiari segni che possano indicare un possibile tracollo in discesa.

In definitiva, al momento, l’oro rimane in un limbo in attesa di segnali che possano far spostare nettamente l’ago da una parte o dall’altra. #gold #oro #lingotto