L’oro appare inarrestabile
- AUREA OPERATORE ORO
- 16 apr
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Le preoccupazioni per l'escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e il dollaro più debole hanno messo il turbo all’oro che ha raggiunto il nuovo massimo storico di $ 3.333,10.
Il presidente Trump ci ha messo molto di suo dichiarando che potrebbe imporre dazi alla Cina fino al 245%, in risposta alle azioni di ritorsione cinesi.
Pertanto, la paura si è impossessata dei mercati e l’oro, bene rifugio per eccellenza, la sta facendo da padrone.
Inoltre, nel suo discorso di oggi, anche il presidente della Fed, Powell, ribadendo quanto già detto in precedenza, ha mostrato preoccupazione per l'incertezza dovuta ai continui cambiamenti degli annunci di Trump sui dazi, osservando che l'impatto di queste costanti e repentine modifiche ancora in evoluzione non consentono un approccio facile per la Fed. La quale dovrà cercare di capire, dai dati a disposizione e da quelli futuri, quale sarà il probabile impatto dei dazi per valutare se mantenere invariato il tasso di interesse, abbassarlo o addirittura aumentarlo, alla luce della crescita economica statunitense che sembra rallentare e della spesa dei consumatori in modesta crescita.
Analisi tecnica
Gli indicatori tecnici nel grafico giornaliero puntano nettamente verso l'alto, sebbene in area di ipercomprato a 74.
Tuttavia, il prezzo dell’oro non mostra segni di cedimento e sembra essere istradato per il prossimo step al rialzo rappresentato da $ 3.350.
La SMA a 20 periodi a $ 3.100 rappresenta invece un solido supporto in caso di inversione ribassista.
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