L’oro apre in calo la nuova settimana

L’oro prolunga la striscia negativa della scorsa settimana rimanendo sotto i $ 4.100, poiché il possibile raggiungimento di un accordo commerciale tra USA e Cina, che sarà finalizzato durante l'incontro tra Trump e Xi Jinping nel fine settimana, ha rinvigorito i mercati azionari globali, influenzando negativamente la domanda del bene rifugio per eccellenza.

Tuttavia, la prolungata guerra tra Russia e Ucraina, che ha visto ieri la capitale Kiev sotto il massiccio attacco di droni russi, e la concreta possibilità che la Fed possa effettuare due tagli dei tassi entro l’anno rimangono a puntellare l’oro in un momento apparentemente non felice.

Analisi tecnica

La resilienza mostrata dall’oro durante la scorsa settimana che, pur avvicinandosi al livello psicologico dei $ 4.000, é riuscito a rimanervi al di sopra e gli oscillatori contrastanti sul grafico giornaliero non tracciano un netto percorso ribassista nel breve termine.

Pertanto, solo un netto calo sotto i $ 4.000 potrebbe spingere il prezzo dell’oro sotto il livello di ritracciamento di Fibonacci del 38,2% di $ 3.948 dollari, fino anche a $ 3.900.

Al contrario, la ripresa dei $ 4.100, supportata da un ulteriore spinta verso i massimi calanti della scorsa settimana compresi tra i 4.154 e 4.161 dollari potrebbe innescare un rally di copertura delle posizioni corte e far riguadagnare all’oro il livello dei $ 4.200. #gold #oro #lingotto