L’oro balla seguendo le parole dei funzionari della Fed
- AUREA OPERATORE ORO

- 21 nov
- Tempo di lettura: 1 min
L’oro si è mosso oggi nell’ambito dei 4.000 dollari, seguendo, come in un balletto, quello che dicevano i membri della Fed che si sono succeduti nel parlare.
Dopo la quasi chiusura di ogni possibilità di un taglio dei tassi a dicembre della Fed, oggi si sono aperti nuovi spiragli grazie alle parole di Williams e Miran, facendo schiazzare le scommesse in tal senso dal 31% al 71%. E anche l’oro si è rianimato spingendosi fino a $ 4.101, dopo essere sceso vicino a $ 4.020.
Tuttavia, i dati statunitensi relativi ai PMI di S&P Global non hanno brillato, insieme al sentiment dei consumatori dell’Università del Michigan, spegnendo ogni eccessiva velleità rialzista dell’oro che sta chiudendo la settimana così come la aveva iniziata.
L'indice PMI manifatturiero di novembre è sceso da 52,5 a 51,9, al di sotto delle previsioni di 52. Mentre, l'indice PMI dei servizi è migliorato da 54,8 a 55, superando le previsioni di 54,8.
L'indice di fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan di novembre è passato da un preliminare di 50,3 a 51, ma è sceso rispetto al 53,6 di ottobre, vicino al minimo storico di giugno 2022. Anche le aspettative di inflazione sono diminuite su base annua dal 4,7% al 4,5% e su base quinquennale sono diminuite dal 3,6% al 3,4%.
A questo punto, bisognerà attendere tutti gli altri dati ritardati in arrivo nelle prossime settimane per capire meglio cosa potrebbe fare la Fed in materia di tassi e quindi reinstradare l’oro su un percorso rialzista o lasciarlo nell’attuale limbo di consolidamento ribassista. #gold #oro #lingotto




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