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L’oro chiude in negativo la seconda settimana consecutiva

  • Immagine del redattore: AUREA OPERATORE ORO
    AUREA OPERATORE ORO
  • 3 mag
  • Tempo di lettura: 1 min

L’oro riesce a salvare l’andamento giornaliero con una chiusura leggermente positiva a $ 3.240 strappata sul finale, ma non riesce ad impedire la perdita settimanale.

Il progressivo allentamento delle tensioni commerciali globali, e tra Stati Uniti e Cina in particolare, hanno determinato la seconda perdita settimanale consecutiva del prezzo dell’oro.

Le ultime notizie riportano la volontà degli Stati Uniti di voler negoziare sui dazi e altrettanta disponibilità da parte della Cina a volersi sedere al tavolo delle trattative.

Pertanto, l'indebolimento della domanda di beni rifugio sta ridimensionando il prezzo dell’oro, facendo aumentare il rendimento dei titoli di Stato statunitensi decennali.

Il mercato sta riducendo le possibilità di un taglio dei tassi di interesse a giugno da parte della Fed, scommettendo inoltre su tre tagli annuali e non più su quattro. A maggior ragione dopo il buon rapporto di aprile sui posti di lavoro non agricoli statunitensi.

Infatti, gli NFP sono aumentati di 177.000 nuovi posti di lavoro, meglio dei 133.000 previsti, ma peggio dei 185.000 di marzo. Con il tasso di disoccupazione rimasto stabile al 4,2% rispetto a marzo.

Tuttavia, la cautela sull’andamento economico degli Stati Uniti rimane d’obbligo, poiché il rapporto odierno è retrospettivo ed è troppo presto per valutare l’impatto che le ondivaghe politiche sui dazi di Trump stanno avendo sul mercato del lavoro.

Pertanto, seppur a fronte di una scelta completamente scontata di mantenere i tassi di interesse invariati, rimane comunque importante la riunione di politica monetaria della Fed della prossima settimana per le indicazioni tendenziali che potrebbero venirne fuori. #gold #oro #lingotto

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