L’oro chiude l’ennesima giornata da record

L'oro segna un nuovo massimo storico a $ 3.127 grazie all'incertezza che assedia i mercati in attesa del 2 aprile, quando dovrebbero entrare in vigore i nuovi dazi reciproci di Trump.

Inoltre, i timori per i rischi che correrebbe l’economia statunitense in conseguenza dell’applicazione dei dazi sono stati supportati dalle affermazioni di Goldman Sachs che ha aumentato le probabilità di una recessione negli Stati Uniti dal 20% al 35%, principalmente a causa del pessimismo di aziende e famiglie sulle prospettive future.

Pertanto, il prezzo dell’oro è volato ben oltre i $ 3.100, nonostante i rendimenti dei titoli di Stato statunitensi abbiano rallentato il loro percorso di declino e il dollaro sia tornato a vedere il segno positivo grazie ai dati resi noti oggi negli Stati Uniti: il PMI di Chicago è migliorato salendo a 47,6 punti da 45,5, superando anche le previsioni di 45,2. Sebbene sia rimasto ancora in di contrazione per il sedicesimo mese consecutivo.

Analisi tecnica

Il Relative Strength Index é ipercomprato a 77, instillando una certa cautela. Tuttavia, il mercato sembra ignorarlo e l’oro sta continuando a salire, segnando un guadagno del 18,96% da inizio anno.

Attraversata la barriera dei $ 3.100, la prossima resistenza si incontra a $ 3.150 e poi a $ 3.200.

Mentre il primo supporto è rappresentato dai $ 3.100 seguito dal massimo del 20 marzo di $ 3.057. #gold #oro #lingotto