L’oro chiude la settimana a $ 3.333,90
- AUREA OPERATORE ORO
- 6 giorni fa
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Le preoccupazioni sulla sostenibilità del debito statunitense, determinate dall’approvazione nella tarda serata di ieri della nuova legge fiscale voluta da Trump, e l'incertezza sui dazi, a causa delle minacce del presidente di inviare lettere ai paesi riluttanti per stabilire le tariffe che pagheranno per esportare negli USA, hanno rimesso il dollaro sotto pressione e favorito l’oro, consentendone una piccola crescita giornaliera dello 0,26% ed una buona chiusura settimanale dell’1,86%.
Inoltre, le scarse condizioni odierne di trading, determinate dalla festività statunitense del Giorno dell'Indipendenza, hanno limitato gli spostamenti dei flussi di fine settimana, cristallizzando la giornata di contrattazioni sostanzialmente a ciò che era avvenuto ieri.
La prossima settimana, l'attenzione sarà particolarmente rivolta ai negoziati commerciali in corso tra gli Stati Uniti e i loro paesi partner. Nonché alle ricadute sull’economia, sulla valuta e sui titoli di stato statunitensi determinate dall’ONE BIG BEAUTIFUL BILL ACT approvato ieri dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. Giacché un deficit crescente e un crescente onere del debito possono minare la fiducia degli investitori stranieri verso il paese, determinando una potenziale sostenibilità del debito nazionale.
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