L’oro continua a muoversi al di sotto dei $ 3.400
- AUREA OPERATORE ORO
- 18 giu
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I prezzi dell’oro continuano a muoversi nel medesimo intervallo al di sotto dei $ 3.400.
I temi dominanti continuano ad essere gli stessi: le tensioni in medio oriente e i risultati della riunione odierna del FOMC.
Nel primo caso, si sta assistendo ad una costante escalation del conflitto israelo-iraniano, con una probabile discesa in campo anche degli Stati Uniti ventilata da Trump.
Accanto agli attacchi missilistici e con droni, che le parti in conflitto continuano a scambiarsi, le maggiori preoccupazioni riguardano la sicurezza dello Stretto di Hormuz che è un'importante rotta di transito petrolifero globale.
Se, da un lato, questo sta alimentando la domanda di beni rifugio come l'oro, dall’altro si potrebbero generare gravi limitazioni nell’approvvigionamento petrolifero, soprattutto in Europa, facendo salire i prezzi del petrolio e dell’energia in generale.
Questo innescherebbe una nuova spirale inflattiva che costringerebbe le banche centrali a mantenere i tassi di interesse elevati per un periodo più lungo, danneggiando l'oro.
Nel secondo caso, l'attenzione sarà puntata sul Riepilogo delle Proiezioni Economiche e sul dot plot della Fed, che mostreranno il numero di tagli del tasso di interesse previsti per il 2025, in precedenza stimati in uno o due, alla luce delle aspettative dei recenti rischi inflazionistici statunitensi.
Analisi tecnica
Il prezzo dell’oro si sta consolidando al di sopra del supporto dei $ 3.380, con l’RSI ancora sopra i 50, indicando un momentum neutrale che giustificherebbe un movimento in entrambe le direzioni.
Gli estremi dell’intervallo all’interno del quale si sta muovendo l’oro sono rappresentati dal ritracciamento di Fibonacci del 23,6% del recente rally a $ 3.371 e dalla SMA a 20 periodi a $ 3.408.
Una rottura al di sopra di quest ultimo potrebbe spingere il prezzo verso il massimo mensile di $ 3.452.
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