Il prezzo dell'oro continua a rimanere nel solito intervallo intorno ai $ 2.650, dopo la crescita notturna stimolata dal discorso di ieri sera del presidente della Fed Powell al DealBook Summit del New York Times.
Powell ha affermato che "la crescita è decisamente più forte di quanto pensassimo e l'inflazione sta salendo un po'" e che "la buona notizia è che possiamo permetterci di essere un po' più cauti mentre cerchiamo di trovare la neutralità ", riferendosi al tasso di interesse neutrale.
Le sue parole, supportando le speranze di un atterraggio morbido, hanno pesato sul dollaro aumentando il prezzo dell'oro. Tuttavia, non sono riuscite a modificare le attese del mercato di un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base alla prossima riunione della Fed. Infatti, i mercati continuano a prezzare una probabilità del 73% di una riduzione dei tassi, come mostrato dallo strumento FedWatch del CME Group. All’incirca la stessa di un giorno fa.
Al momento, i mercati sembrano essere ritornati cauti e, sebbene l'attenzione rimanga sui dati relativi alle richieste di disoccupazione di oggi e, soprattutto, sugli importantissimi dati sulle buste paga non agricole statunitensi, presteranno molta attenzione a qualsiasi sviluppo sul fronte del commercio globale e della geopolitica mediorientale.
Entrambi potrebbero avere un impatto significativo sul sentiment di rischio, considerando che un consigliere del prossimo presidente degli USA Trump ha affermato che lo stesso "vuole attuare un accordo di cessate il fuoco tra Israele e Gaza senza indugio e prima del 20 gennaio".
Analisi tecnica
Il prezzo dell'oro continua a rimanere bloccato tra la media mobile semplice a 21 giorni a $ 2.636 e la SMA a 50 giorni a $ 2.669.
L'indice di forza relativa a 14 giorni si trova appena sotto il livello 50, senza un chiaro indirizzo direzionale. Inoltre, il Bear Cross della scorsa settimana ancora incombe e suggerisce cautela.
Comments