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L’oro corregge e scende sotto i $ 3.290

  • Immagine del redattore: AUREA OPERATORE ORO
    AUREA OPERATORE ORO
  • 17 apr
  • Tempo di lettura: 1 min

Dopo aver segnato un nuovo massimo storico oltre i $ 3.350, l’oro è stato oggetto di una profonda correzione fino a $ 3.284. Il rimbalzo è stato immediato e l’oro si è subito riavvicinato ai $ 3.320.

Il calo repentino é stato prevalentemente di natura tecnica, indotto dalle prese di beneficio conseguenti ai notevoli guadagni incamerati negli ultimi giorni dal metallo prezioso.

Inoltre, anche una certa ripresa del dollaro e dei rendimenti dei titoli di Stato statunitensi hanno contribuito al rintracciamento.

Non ha giovato all’oro neppure un certo rasserenamento dei mercati indotto dai progressi raggiunti nei negoziati commerciali tra gli Stati Uniti con Giappone e Messico, che hanno, momentaneamente, limitato i timori di potenziali turbolenze economiche globali. Sebbene, persistano ancora le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, che sembrano essere diventate piuttosto una questione di principio ed una ostentazione di forza tra i due contendenti.

Nessuno dei due intende recedere per primo e questo stato di cose, probabilmente, infastidisce maggiormente gli Stati Uniti che sono generalmente abituati a mantenere una posizione dominante nei rapporti bilaterali, come sta infatti accadendo con gli altri partner commerciali che si sono subito piegati a trattare.


Analisi tecnica

Nonostante la correzione sotto i $ 3.300, peraltro rapidamente riassorbita, le prospettive generali del prezzo dell'oro continuano ad essere assolutamente rialziste e anche l'indice di forza relativa a 14 giorni rimane in area di ipercomprato a 71, dimostrando che la discesa odierna non incide minimamente sul trend in atto.

In definitiva, è più probabile che l’oro guardi verso la resistenza tonda di $ 3.400 che verso il supporto dell'EMA a 20 giorni a $ 3.135,50. #gold #oro #lingotto

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